GESTIONE CONTI DEPOSITO DI GPL PRESSO L'UTENTE FINALE CON FATTURAZIONE A CONSUMO
La versatilità della procedura consente di gestire la movimentazione commerciale e fiscale di proprio prodotto depositato presso l'utente finale, nell'esempio della pagina gas propano liquido, venduto con fatturazione a consumo, in modo agevole e senza la necessità di doppi inserimenti delle transazioni.
In questa applicazione si assume che il serbatoio installato presso l'utente finale sia a tutti gli effetti un proprio Conto Deposito Esterno; che la merce ad esso trasferita rimanga di proprietà dell'Azienda e che la vendita si configuri attraverso la fatturazione del prodotto giacente effettivamente consumato dall'utente.
Dal punto di vista gestionale, oltre ai consueti adempimenti connessi al deposito di prodotti petroliferi, deve essere possibile monitorare sia la giacenza complessiva che quella per singolo Conto Deposito, del prodotto presente nei serbatoi collocati presso l'utente finale anche quando la consegna e la fatturazione adottano unità di misura diverse.
Per ogni serbatoio installato presso l'utente finale è possibile attivare un Conto Deposito assegnandogli una sigla identificativa.
Il deposito aziendale di movimentazione sarà unico e in grado di riepilogare l'intera gestione degli impianti aventi questa caratteristica, nell'esempio della figura successiva denominato: Impianti GPL presso terzi.
Infine il Depositante sarà l'Azienda stessa in quanto il prodotto giacente rimane di proprietà della medesima.
Devono essere altresì codificati i prodotti interessati dalla gestione del conto deposito, nell'esempio della figura sucessiva:
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il codice GPLIMP si riferisce al prodotto vero e proprio consegnato in litri all'impianto;
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il codice GPLMC è quello utilizzato per la fatturazione che avviene indicando la quantità consumata in metri cubi;
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il codice GPLMCEF, sempre da utilizzare in fase di fatturazione dei consumi e con le stesse caratteristiche del precedente, aggancia automaticamente la riduzione dell'accisa per le Zone Climatiche E/F qualora la domiciliazione dell'impianto lo consenta.
Per facilitare l'attività degli operatori è anche possibile indicare nell'anagrafica clienti la presenza di un Conto Deposito cui associare le transazioni riguardanti questo canale di vendita.
Questa impostazione risulta particolarmente utile all'atto della consegna del prodotto all'impianto associato al Conto Deposito, infatti selezionando la causale documento specifica i depositi interessati al trasferimento di prodotto sono automaticamente caricati nella testata del documento.
In fase di inserimento del corpo documento e dopo aver indicato il codice prodotto, viene richiesta la valorizzazione del campo C/Deposito se sul prodotto in transazione è aperto almeno un conto deposito, diversamente la transazione non viene accettata in quanto la causale documento obbliga il coinvolgimento dei propri conti deposito esterni.
L'operazione così inserita provvede:
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a scaricare il deposito aziendale per la quantità consegnata, con la relativa trascrizione sul Registro di Carico e Scarico e, nei tempi previsti, la trasmissione all'Agenzia delle Dogane del flusso telematico relativo alle Accise.
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a caricare, con la stessa quantità, il proprio deposito riepilogativo esterno e lo specifico Conto Deposito associato al destinatario.
Lo stesso risultato si ottiene, ovviamente, anche quando l'impianto speditore non è il deposito aziendale ma, ad esempio, un deposito di terzi utilizzato dall'Azienda per le consegne dirette.
Al momento della fatturazione in base alle letture dei contatori, a valle del serbatoio, la compilazione del documento prevede analoghe facilitazioni a quelle in precedenza illustrate per l'operazione di consegna.
Nell'esempio della figura precedente si è utilizzato il codice prodotto predisposto per il caricamento automatico della riduzione dell'accisa in grado di comporre la fattura come nella figura successiva.
L'analisi della movimentazione di un Conto Deposito puo essere agevolmente eseguita con l'apposita procedura di Inquire Movimenti Conto Deposito.
Sia come unità di misura fiscale che come unità di misura commerciale mediante l'attivazione sequenziale dei comandi Businnes/Fiscal.
Si osservi come l'unità di misura commerciale sia stata uniformata su quella di consegna (LT) anche per i movimenti legati alla fatturazione delle letture operata con unità di misura diversa (MC).
In maniera assolutamente equivalente è altresì possibile uniformare l'unità di misura commerciale delle consegne (LT) su quella di fatturazione (MC) in base alle modalità operative dell'utente.
Il risultato si ottiene attraverso una opportuna codifica delle mappe di conversione incrociata dslle unità di misura indicata nell'anagrafica dei prodotti.
Con le stesse modalità l'insieme dei Conti Deposito può essere visualizzato mediante la procedura Inquire Movimenti per Gruppo, selezionando il deposito aziendale riepilogativo della movimentazione (nelle figure la vista Summary).
Allo scopo di controllare la movimentazione e la giacenza dei Conti Deposito è presente anche un report in grado di fornire le transazioni con unità di misura fiscale (es. KG) o commerciale (es. LT) laddove il prodotto depositato lo richieda.
In questa applicazione operativa la procedura di stampa del Registro di Conto Deposito, pur presente nel menu del modulo applicativo, non è richiesta dalla normativa nè necessaria a fini gestionali.
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